Viaggio nel cuore di Salisburgo - II parte

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Viaggio nel cuore di Salisburgo – II parte
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Viaggio nel cuore di Salisburgo – II parte

A Salisburgo la visita al Castello di Hellbrunn con i suoi famosi giochi d’acqua è d’obbligo. 

E’ considerato un meraviglioso esempio di edificio rinascimentale situato oltralpe. A volerlo nel 1612 fu il principe arcivescovo di Salisburgo Markus Sittikus, che da appassionato dell’arte italiana commissionò l’edificio all’architetto italiano Santino Solari.

Protagonisti assoluti, oltre alla magnificenza della struttura, i giochi d’acqua che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Spruzzi, fontane e corsi d’acqua caratterizzano questo luogo dove l’ingegneria idraulica ha dato sfoggio di sé in grotte, corridoi, spiazzi e persino un teatro con personaggi in movimento. E dove il principe Sittikus si burlava degli ospiti. (Ingresso 10,50 euro con accesso guidato ai giochi d’acqua, al castello e al museo del folclore, sconti per studenti e ragazzi, ingresso libero con la Salzburg Card).

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Castello di Hellbrun

 

 

Hellbrunn

Il Castello di Hellbrunn e i suoi giochi d’acqua

 

 

Giochi d'acqua 2

Tavolo per ricevere ospiti con scherzo d’acqua

 

 

Giochi d'acqua di Hellbrunn

Vasca con pesci

 

 

 

 

Il teatro

Il teatro si muove grazie ai prodigi dell’ingegneria idraulica

 

 

 

 

Il laghetto

La grande vasca del Castello di Hellbrunn

 

Dopo l’interessante, e soprattutto divertente, visita al Castello, l’altra tappa obbligata che non può assolutamente mancare a Salisburgo è la visita alla casa natale di Wolfgang Amadeus chiamata “Casa Hagenauer” in Getreidegasse n° 9. Qui si trovano le stanze dove visse il compositore e vi si trovano documenti ufficiali, effetti personali e ritratti dell’epoca, ma anche il violino che usava da bambino, e molti altri oggetti. Mentre le sale sono rimaste com’erano solo per i perimetri e le dimensioni, l’unica rimasta realmente com’era all’epoca è la cucina: uno spazio molto spartano con pochi utensili per cucinare. 

 

Casa natale di Mozart

La casa natale di Mozart affacciata su una deliziosa piazzetta

 

 

L'ingresso della casa di Mozart

L’ingresso della casa natale di Wolfgang Amadeus Mozart

 

 

Il violino di Mozart

Il violino di Mozart

 

 

La cucina della casa di Mozart

La cucina, molto spartana com’era all’epoca, della casa natale di Mozart

 

 

Ritratto

 

Se si visita Salisburgo non si può inoltre non assistere allo spettacolo delle marionette, Salzburger Marionettentheater (Schwarzstraße, 24). E per una persona come me che mai ha mai avuto una predilezione particolare per questo tipo di arte sono state una vera sorpresa. Forse perché a raccontarle è stata una ragazza milanese, Anna, arrivata in Austria proprio per amore di questa arte.

 

 

Anna mostra la posizione del marionettista

Anna mostra la posizione del marionettista

 

Il finale dello spettacolo con i marionettisti

Il finale dello spettacolo con i marionettisti illuminati dai fari

 

Dopo la visita dietro le quinte e l’esposizione circa le difficoltà nello svolgere questo lavoro dovute alla posizione e allo stretto contatto con i colleghi di lavoro, abbiamo assistito allo spettacolo in programmazione, il musical The Sound of Music, ovvero la storia della famiglia von Trapp, da cui è tratto anche il film “Tutti insieme appassionatamente”, che a Salisburgo vive ancora in molti luoghi della città e che ogni anno porta molti turisti ed estimatori solo per visitare questi luoghi.

 

Le marionette

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Per gli amanti della musica da ricordare il Festival di Salisburgo che quest’anno si svolge dal 18 luglio al 30 agosto 2015 con ben 188 rappresentazioni suddivise in 12 luoghi per 44 giorni.
Gli eventi di spicco saranno le riprese del pezzo teatrale di grande successo “Jedermann“ (“Ognuno“) di Hugo von Hofmannsthal, in Piazza del Duomo, dell’opera di Verdi “Il Trovatore“ con Anna Netrebko nel Grande Teatro del Festival. Sven-Eric Bechtolf completerà il ciclo dedicato a Da Ponte curando la regia di un nuovo allestimento dell’opera “Le Nozze di Figaro“ di Wolfgang Amadeus Mozart. Il Festival estivo prevede anche l’opera “Iphigénie en Tauride” con Cecilia Bartoli nel ruolo principale.

 

Il teatro dell’opera di Salisburgo

 

Per chi non si recasse a Salisburgo nei giorni del Festival, può sempre scegliere il Mozart Dinner Concert al ristorante Stiftskeller St. Peter, il più vecchio ristorante dell’Europa centrale, dove tra una portata e l’altra importanti artisti locali rappresentano alcune delle principali arie e momenti musicali dell’opera mozartiana.

 

Il Mozart Dinner Concert

Il Mozart Dinner Concert

 

 

 

Le birrerie sono un must in Austria. E anche a Salisburgo non può mancare una serata in una storica come da Augustiner Bräu Mülln, la famosa birreria degli agostiniani raggiunta dopo essere saliti su una ascensore scavata nella roccia e successiva camminata sulla collina Mönchsberg dove è situato l’omonimo museo di arte moderna di Salisburgo e da dove si gode di una meravigliosa vista sulla città. In birreria gustando una ottima birra appena spillata non si può non assaggiare il tipico pane austriaco, il Bretzel o Brezel, a forma di anello con le due estremità annodate cucinato con farina di grano tenero, malto, lievito di birra, acqua e bicarbonato di sodio.

 

Bretzel

Bretzel

 

 

La storica birreria Augustiner

La storica birreria Augustiner

 

 

Augustiner

 

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0 0 3724 29 Giugno, 2015 Flash News, Viaggi 29 Giugno, 2015

About the author

Stefania Guernieri è giornalista professionista ed esperta di comunicazione e social media. E' speaker e cura trasmissioni su eventi legati al mondo dello sport (motori, atletica, triathlon, ciclismo) e dell'enogastronomia. Nata come cronista nelle redazioni dei quotidiani, si è occupata per oltre 10 anni di cronaca nera e cronaca giudiziaria, oggi scrive come freelance per testate giornalistiche di sport, food & wine, turismo, eventi, ambiente e territorio. Ha lavorato anche nella comunicazione politica in occasione di campagne elettorali. Diplomata sommelier Ais, già responsabile dell'ufficio stampa di Slow Food Toscana, ha curato la gestione ed organizzazione di eventi legati al settore enogastronomico. E' segretaria di Arga Toscana, l'associazione di giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, territorio, agroalimentare, pesca, foreste, energie rinnovabili che fa capo a Unarga. E' membro del consiglio direttivo dell'Associazione Stampa Toscana, e di USSI Toscana (Unione Stampa Sportiva Toscana) e fa parte della Commissione pari opportunità della FNSI. Per contattarla scrivi a: stefania.guernieri@tismagazine.com

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