I cuochi della Federazione italiana cuochi, i sommelier di Ais Toscana e i barman di Mixology. Saranno loro i protagonisti di Food and Wine in Progress, il grande evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Tre giorni aperti al pubblico per scoprire da vicino un settore che cresce e con lui la professionalità degli operatori. Non è un caso infatti che il motore di questa iniziativa sia il 28° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi che proprio da Firenze lancerà il Codice Etico del cuoco del futuro: il Cuoco 3.0. come è stato definito dal presidente, Rocco Pozzulo. “3.0 perché è una professione che guarda avanti, perché vogliamo che questo mestiere continui ad acquisire visibilità e che sia sempre più vicino al consumatore e perché il cuoco oggi è da ritenersi una professione cool” – spiega Pozzulo.
A Firenze per scoprire il meglio della ristorazione italiana. Nei giorni della manifestazione sono in programma oltre 20 eventi convegnistici, altrettanti appuntamenti promossi dalla Federazione italiana cuochi con i cooking show di cuochi stellati, presentazioni di libri e incontri monotematici sul futuro del settore. L’Ais organizza nel proprio padiglione degustazioni tematiche, dei “wine tour” alla scoperta delle grandi denominazioni toscane. Inoltre presentazioni di progetti e incontri con i produttori per conoscere uno dei gioielli dell’agroalimentare italiano e toscano. Spazio inoltre per l’Associazione Italian Barman Style che ha chiamato a raccolta a Firenze i migliori barman italiani per raccontare i segreti di una professione in continua evoluzione.
Un presupposto essenziale questo della Fic, se si pensa che sempre più italiani mangiano fuori casa. Più di 1 italiano su 2 frequenta bar e ristoranti, 12 milioni pranzano abitualmente fuori dalle mura domestiche. Oltre l’80% prevede di spendere ancor di più al ristorante nei prossimi sei mesi. Con 76 miliardi di euro, su un totale di 504 miliardi dell’intera Europa, l’Italia è il terzo mercato europeo della ristorazione dopo Regno Unito e Spagna. Secondo il rapporto Fipe il 77% degli italiani maggiorenni consuma, più o meno abitualmente, cibo al di fuori casa sia che si tratti di colazioni, pranzi, cene e aperitivi. Sono 39 milioni di persone divise tra heavy consumer, 13 milioni, che consumano almeno 4-5 pasti fuori casa a settimana, average consumer 9 milioni che consumano almeno 2-3 pasti fuori casa e low consumer 17 milioni che consumano almeno 2-3 pasti in un mese.
Tre volte a settimana al ristorante. In testa ai consumi ci sono panino, pizza e primi piatti consumati prevalentemente al bar, per 3-4 volte durante la settimana, da 12 milioni di italiani (il 66% della popolazione) con una spesa media di 11 euro a testa. Seguono caffè, cappuccino e brioche per una spesa media di 2,50 euro fatta da 5 milioni di persone ogni giorno. Tre milioni di italiani (59,4% della popolazione) cenano al ristorante almeno tre volte alla settimana, scegliendo soprattutto pizzerie, con una spesa di 22,40 euro, mentre 6,6 milioni di italiani (il 63,6% della popolazione) pranzano fuori casa nel week end almeno 3 volte al mese, scegliendo soprattutto la pizza e spendendo indicativamente 18,60 euro. 7,3 milioni (il 66,8%) cenano fuori casa nel week end almeno 3 volte al mese prediligendo ristoranti e trattorie, con una media di due portate a pasto e una spesa media di 19,10 euro. In rapporto alla popolazione e a parità di potere d’acquisto, la spesa pro-capite è in Italia del 22% superiore a quella media europea e del 33% alla spesa della Francia.
Quanti sono i ristoranti. Il numero delle imprese registrate con il codice di attività 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione mobile) ammonta a 164.519 unità. Il sorpasso dei ristoranti sul bar avvenuto nel corso di questi ultimi anni è frutto di una evoluzione del mercato che si è accompagnata al cambiamento del sistema delle regole grazie ai quali gli imprenditori privilegiano di qualificarsi come ristoranti, anziché bar, per disporre di maggiori gradi di libertà commerciale. Anche tra i ristoranti le ditte individuali costituiscono la maggioranza delle imprese.
Food and Wine in Progress. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze, questo appuntamento per la prima volta raccoglierà oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. Il programma dettagliato degli eventi potrà essere consultato sul sito www.foodandwineinprogress.it o collegandosi al sito del Congresso su www.fic.it, mentre sulla app “Cuoco 3.0.” scaricabile per tutti gli smarphone all’url http://evapp.net/201 sarà possibile seguire in diretta e informarsi sul congresso della Federazione italiana cuochi.