E’ in programma per sabato 5 marzo la prima Festa delle Donne del Vino, un grande evento diffuso organizzato da Le Donne del Vino che vedrà venti cantine unite per dare vita a un evento unico nel suo genere.
Nato da un’idea di Donatella Cinelli Colombini, neo presidente nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino, la realtà nazionale che raggruppa produttrici, enologhe, enotecarie, giornaliste, esperte e sommelier, legate al mondo del vino al femminile, e promosso dalla delegazione toscana.
“Un appuntamento che mancava e che abbiamo deciso di far nascere proprio in Toscana, patria del vino al femminile – spiega la delegata toscana delle Donne del Vino, Antonella D’Isanto – con l’obiettivo di inaugurare un percorso che renda la donna sempre più protagonista anche nella scelta e nell’abbinamento di questo prodotto, fino a oggi ancora troppo declinato al maschile”.
L’evento
A partire dal tema, che quest’anno sarà incentrato su “Il vino in tavola”, le aziende aderenti promuoveranno nell’arco della giornata eventi di diversa natura. Si va dal corso di bon ton a tavola, all’abbinamento vino e cibo (rigorosamente fatto tra chef, produttrice e sommelier donna), passando per veri e propri corsi su come si comunica il vino alle donne e tanto altro ancora. Oltre venti cantine condotte da donne daranno vita a un evento primo in Italia che insieme vuol celebrare l’importanza della donna nella società, ma ancor più in un settore, quello del vino, che ancora oggi è visto dal punto di vista dell’uomo. «Una iniziativa che vale anche una scommessa – ha commentato la presidente delle Donne del Vino e ideatrice dell’iniziativa, Donatella Cinelli Colombini – ma che potrà essere un punto di riferimento nel tempo per sviluppare un cambiamento di approccio delle consumatrici di vino che oggi sono sempre in numero maggiore e sempre più esigenti”.
Le Donne del Vino
L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino è nata nel 1988 proprio grazie all’idea di una produttrice toscana, Elisabetta Tognana, e oggi conta 650 iscritte in tutta Italia che rappresentano tutte le categorie della filiera vitivinicola, dal vigneto alla cantina, dalla tavola alla comunicazione. Presidente dell’Associazione a livello nazionale è sempre una produttrice toscana, Donatella Cinelli Colombini, già fondatrice del Movimento Turismo del Vino e ideatrice di numerosi eventi diffusi che hanno fatto la storia del vino italiano tra i quali Cantine Aperte. In Toscana la delegazione è guidata da Antonella D’Isanto e oggi conta circa 80 donne tra produttrici, comunicatrici e addette al settore.
E’ uno dei sodalizi più attivi e vivaci nel vasto scenario enogastronomico ed è tra le espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile, tale da rappresentare un fenomeno unico al mondo. Il logo dell’Associazione, due giovani donne dallo sguardo fiero e deciso e dai capelli simili a chicchi di uva, è anch’esso un simbolo entrato nel cuore delle donne italiane, che hanno saputo proporre, con la loro operosità, una diversa chiave di lettura rispetto al mondo maschile. Logo dell’evento del 5 marzo è lo stesso, ma racchiuso in un calice, simboli di femminilità.
L’elenco delle cantine partecipanti e i programmi saranno disponibili su www.festadonnedelvino.it.