I 300 anni di un vino unico che ha fatto entrare nella storia un intero territorio, sono in mostra a Palazzo Salimbeni, sede della Banca Monte dei Paschi di Siena, dal 3 al 16 novembre.
“Millesettecentosedici”, questo il titolo della rassegna visitabile gratuitamente dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì, che grazie alla collaborazione tra due delle realtà più antiche del territorio, il Monte dei Paschi e il Consorzio Vino Chianti Classico, ripercorre la storia di una delle eccellenze italiane più note e amate.
Un percorso alla scoperta del Chianti e del “suo” vino scandito dalla linea temporale della storia nella quale si intersecano fatti, episodi ed eventi socio-economici e culturali che accompagnano l’evoluzione del paesaggio e delle sue peculiarità enologiche e agronomiche. Fu il Granduca di Toscana Cosimo III, penultimo dei Medici, che il 24 settembre 1716 promulgò un bando che definiva per la prima volta in un atto pubblico i confini della zona di produzione del Chianti Classico, legando ufficialmente un vino e il suo territorio, come poi, secoli dopo, avrebbero fatto le Denominazioni di Origine. Dal 16 novembre Millesettecentosedici tornerà nella sede permanente di Casa Chianti Classico, a Radda in Chianti, dove affiancherà e integrerà Biopark, una raccolta varietale dei vitigni autoctoni, e Feeling Chianti Classico, il percorso sensoriale sul vino del Gallo Nero.
Siena, una delle due capitali del Gallo Nero, sarà poi nuovamente protagonista di un altro appuntamento dedicato alle celebrazioni del Trecentesimo anniversario con la mostra-mercato Mercato nel Campo, il 3 e il 4 dicembre prossimi. Un’occasione speciale per scoprire e degustare un’eccellenza che oltre al gusto porta con sé rilevanti aspetti culturali che fanno la storia quotidiana di un successo internazionale.