Una decisione che si attendeva da tempo. Il Comitato intergovernativo ha comunicato la decisione il 7 dicembre 2017 in occasione della seduta sull’isola sudcoreana di Jeju. Il Carnevale di Basilea è stato inserito nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità; lista che include varie forme di espressione culturale come la danza, il teatro, la musica, ma anche svariate tradizioni tramandate oralmente, usanze e abilità artigianali.
Si tratta del secondo patrimonio culturale svizzero inserito nella lista, l’altro è la Festa dei vignaioli “Fête des Vignerons” di Vevey.
“Oltre alla sua rilevanza nazionale e locale, questo riconoscimento è molto importante son solo dal punto di vista internazionale e turistico – ha dichiarato Daniel Egloff, direttore di Basilea Turismo -. Siamo orgogliosi e crediamo che per il futuro ci sia un potenziale elevato, con cui dare ancora più risalto al Carnevale di Basilea sulla cartina turistica”.
Il Carnevale di Basilea per i cittadini e per i turisti fa parte ormai dell’identità della città, ed è considerato il fulcro della sua forza creativa. Per tre giorni l’ordine “normale” delle cose tipico degli svizzeri e che in tutto il mondo è loro riconosciuto, è momentaneamente sospeso. A questo evento sono legati sia i basilesi, sia le migliaia di turisti che ogni anno tornano per prendere parte a questo evento.