In Oltrarno nasce NOTA, Nuova Officina Toscana per l’Artigianato

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In Oltrarno nasce NOTA, Nuova Officina Toscana per l’Artigianato
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In Oltrarno nasce NOTA, Nuova Officina Toscana per l’Artigianato

Il “saper fare” dei mestieri artigianali artistici e tradizionali ha trovato un nuovo spazio nel cuore di Firenze con NOTA, Nuova Officina Toscana per lArtigianato: orientamento, didattica e formazione tecnico-pratica per studenti di ogni ordine e grado, artigiani, appassionati e cultori della materia, con corsi e laboratori, percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, conferenze e incontri nel progetto di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Istituto PIO X Artigianelli e Associazione Osservatorio dei Mestieri dArte inaugurato il 18 gennaio 2018.

Attorno al chiostro dell’Istituto Pio X degli Artigianelli, che ha sede nel complesso trecentesco che fu il Convento di Santa Elisabetta delle Convertite in via dei Serragli 104, si sviluppa una struttura di 250 metri quadrati tutti dedicati a formazione e lavoro con un laboratorio di sartoria, una sala modellistica, uno spazio multidisciplinare, una sala conferenze da 40 posti e laltana. Nuovo slancio dunque per l’Istituto Pio X degli Artigianelli che fin dalla sua fondazione ad inizio secolo ha accolto e formato gli orfani indigenti della città per poi evolvere in scuola superiore fortemente votata all’artigianato e ai mestieri d’arte.

L’Istituto, ha sottolineato lArcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, “ha avuto un grande significato nella storia solidale ed educativa di Firenze e ne può rappresentare adesso il futuro. Un futuro con le radici nella tradizione, ma che investe sull’innovazione. Puntare in particolare sulla formazione dei giovani e sulla vocazione all’artigianato artistico, che ha reso la nostra città famosa nel mondo, significa tramandare e attualizzare il prezioso patrimonio dei mestieri d’arte. Inoltre, data la persistente difficoltà dei ragazzi a trovare un’occupazione, questo spazio con i suoi corsi e laboratori multidisciplinari può essere un’opportunità in più per inserirsi nel mondo del lavoro in un settore sicuramente apprezzato e di crescente interesse in Italia e all’estero. Con questa nuova realtà si arricchisce Firenze, ma soprattutto l’Oltrarno che continua ad essere così quartiere centrale, e ancor più punto di riferimento per l’artigianato di qualità”.

Attenzione al progetto di valorizzazione dell’artigianato artistico anche nella parole del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che ha sottolineato come “Firenze conferma la sua vocazione di centro dincontro, con uniniziativa di primordine. Uno spazio che apre nel cuore della Firenze creativa, lOltrarno, e che sarà la nuova casa di vecchi mestieri, come quello del sarto. LIstituto Pio X Artigianelli è inoltre un luogo ricco di storia e dal passato affascinante, che grazie a questa operazione viene recuperato e aperto alla città e tutto grazie alla sensibilità della Fondazione Cassa di Risparmio che ha scommesso su cultura, tradizione e formazione”.

Per il recupero e valorizzazione della struttura, che occupa una posizione strategica nel quartiere accanto ad altri centri di formazione e aziende artigiane, la Fondazione CR Firenze investirà in 13 anni oltre un milione e 300mila euro: “la necessità – ha spiegato Gabriele Gori, direttore generale Fondazione CR Firenze – era concentrare una offerta ben strutturata che convogliasse corsi e laboratori, e interessasse quel pubblico di nicchia sempre più attento alla qualità e alleccellenza del saper fare”.

Tanti in corsi in programma: sartoria e modellistica (da febbraio a giugno), fashion e cinema (dal 19 marzo al 22 maggio), restauro di beni librari (dal 9 aprile al 22 maggio) e il progetto “Cento per cento” che propone un’occasione formativa di alto profilo di 100 ore per 100 ragazzi impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro realizzati in collaborazione con lo IED Istituto Europeo di Design e Fondazione CR Firenze.

Moda, design, mestieri d’arte e d’eccellenza che i giovani stanno progressivamente riscoprendo. “Siamo ricchi di talenti: è giusto insegnare loro ad usare le mani per lavorare i materiali, valorizzando  saperi antichi – ha affermato la Vicesindaca e Assessora all’educazione Cristina Giachi. Il potenziale innovativo che le nuove generazioni, esperte di tecnologie e mezzi di comunicazione, possono apportare farà il resto”.

E alle nuove generazioni di artigiani è dedicato il contest OMA “Venti> Quaranta” (quinta edizione) che mette in palio un finanziamento di 5.000 euro a sostegno di un progetto professionale, realizzato in collaborazione con il Gruppo Alberghiero Starhotels e lanciato in occasione dell’inaugurazione di NOTA.

 

Elena Mondovecchio

 

0 0 1357 20 Gennaio, 2018 Arte, Flash News 20 Gennaio, 2018

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Laureata in Storia Contemporanea. Esperta di comunicazione della Scuola dello sport Coni Toscana e di media sociali. Lettrice vorace e appassionata di tutto quello che è la campagna: dal cibo a km 0 al vino alla natura in tutte le sue forme. Su Toscana in Style scrive di cultura a 360 gradi. Per contattarla: e.mondovecchio@gmail.com

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