Interprete per eccellenza della potenza e della profondità dell’Irpinia, il Taurasi DOCG Feudi di San Gregorio esprime, ad ogni annata, le migliori partite dell’intero parco vitato dell’azienda che dedica oltre 70 ettari a questo vitigno.
Feudi di San Gregorio nasce in Irpinia a metà degli anni ‘80 e da allora è interprete del rinascimento della viticoltura del sud Italia. Oggi alla guida c’è Antonio Capaldo, giovane e appassionato imprenditore, che in circa 250 ettari di vigneto produce una gamma intrigante che alterna espressioni di viti centenarie, vini quotidiani ed etichette di prestigio. I vini prendono forma nella cantina di Sorbo Serpico, un “luogo” del vino in equilibrio tra produzione, architettura contemporanea, design e cultura gastronomica.
La vendemmia 2012 è stata caratterizzata dall’equilibrio degli opposti. L’inverno è iniziato fresco e poco piovoso ma da febbraio fino a fine aprile si sono susseguite settimane decisamente di freddo intenso. Poi, dopo una primavera nella norma, l’estate ha portato con sé una serie di anticicloni di origine africana con giorni caldissimi, notti fresche e precipitazioni intense. Finalmente a ottobre giornate luminose si sono alternate a piogge decisive. Ed è arrivata la vendemmia. Le uve sono state raccolte gradatamente tra il 15 ottobre e il 5 novembre e oggi dopo 18 mesi di maturazione in barriques di rovere francese di media tostatura e un lungo affinamento in bottiglia il Taurasi 2012 si presenta come il ritratto di un’annata dalla forte personalità.
Taurasi 2012 è stato prodotto in circa 60.000 bottiglie ed è disponibile anche in originali confezioni: oltre alla classica cassa di legno, c’è la confezione gourmet con la forma di formaggio Carmasciando (www.carmasciando.it) affinato nelle vinacce di Aglianico di Taurasi, e lo speciale cilindro “Ti voglio bene Papà”, edizione limitata per il 19 marzo.
Info e prezzi su store.feudi.it