Dal 26 al 28 giugno Firenze capitale del childrenswear
Da poco sono terminate le sfilate e gli eventi legati al fashion e al design per i più grandi, ma Firenze non si ferma e torna ad ospitare un grande evento di moda: “Pitti Bimbo”, la kermesse che si concentra principalmente sul mondo del childrenswear.
Come tutti gli eventi legati alla città fiorentina anche questo non ha deluso le aspettative: 426 collezioni totali presentate, di cui 180 legate ad aziende internazionali.
A corredo della manifestazione ci sono stati molti eventi creativi ed innovativi: si è partiti con “Kids’ Evolution”, in collaborazione con Vogue Bambini, che ha permesso ad alcuni giovani designer di mettersi alla prova in una capsule for kids, per arrivare poi al progetto “Ping Pitti Pong”, voluto da Oliviero Baldini e sostenuto da “La Gazzetta dello Sport”, dove la moda ed il design si legano indissolubilmente allo sport e alla cura del corpo.
Attenzione in tutti gli ambiti del childrenswear: questo sembra voler dire l’organizzazione con la presenza di diverse aree all’interno della location. In particolare si sottolineano l’importanza data a ricerca ed innovazione, con le aree “Apartment” e “New View”, ma soprattutto alla sostenibilità e alla qualità dei prodotti con “EcoEthic”, dove si utilizzavano per i tessuti solo fibre non trattate e naturali al 100%.
Molto importante infine anche il risalto dato ai progetti solidali come il lancio da parte di Miss Grant di una nuova T-Shirt i cui proventi saranno devoluti a “Vida a Pititinga” e la raccolta fondi per la “Onlus Sos Villaggi dei Bambini”, curata da Francomina Mini.
Alessandro Bruschi