Quando si tratta di cultura ed enogastronomia c’è sempre da imparare. Lo sa bene Arga Toscana (Associazione regionale giornalisti agricoltura, alimentazione, ambiente, foreste, pesca, territorio ed energie rinnovabili), che, nella figura del suo presidente Franco Polidori, sabato 22 febbraio ha organizzato un Educational per i propri iscritti dedicato a questo importante connubio.
Città prescelta: Siena. Per i suoi capolavori artistici e architettonici, ma anche per le sue prelibatezze agroalimentari ed enologiche. Un incontro fortemente voluto dall’assessore alle Politiche per il Turismo Sonia Pallai, che da quando è stata chiamata all’incarico nel luglio 2013 ha coordinato praticamente ogni evento che si è svolto in città. “Abbiamo passato momenti difficili a Siena, sulla stampa si parlava di questa città solo per episodi negativi. Ma Siena è molto altro, è soprattutto altro. Per questo siamo qui oggi. In pochi mesi ci siamo impegnati per far rinascere questa città”. E’ orgogliosa l’assessora mentre spiega quali sono le iniziative sulle quali ha puntato per la sua Siena. Dieci giorni di “Trekking Urbano” nell’ottobre scorso, “Sette note in sette notti”, a cavallo tra novembre e dicembre scorsi all’insegna di musica e degustazioni di vino e prodotti tipici all’interno del complesso museale di S. Maria alla Scala. E altre manifestazioni devono ancora venire. Come la “Siena Sport Week” dal 1° al 9 marzo 2014 con mostre, convegni, gare e lezioni dal vivo per grandi e piccini e soprattutto l’ambizioso progetto di conquistare il titolo di Capitale Europea della Cultura (Cec) nel 2019, che l’Italia dovrà giocarsi con la Bulgaria. Tanta carne al fuoco quindi, che Siena sta portando avanti al meglio.
Nel corso della giornata dedicata all’arte e al cibo, è stata anche l’occasione per visitare il Museo Civico che ha sede nel Palazzo Pubblico, edificio voluto dal Governo dei Nove della Repubblica di Siena, proprio di fianco alla Torre del Mangia, dove si trova l’allegoria del Buono e del Cattivo Governo, suggestivo ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti, realizzati attorno al 1338 per ispirare l’operato dei governatori cittadini che si riunivano in questa sala. Ma anche il trecentesco Santa Maria alla Scala, uno dei punti di sosta e ricovero dei pellegrini che percorrevano la Via Francigena. Ospedale cittadino fino agli anni Settanta, recuperato come importante complesso museale dove si trovano preziose testimonianze delle epoche passate e location, oggi, di molte importanti manifestazioni culturali cittadine. Il tutto con le appassionate e appassionanti spiegazioni di Rita Ceccarelli, guida turistica professionista.
Il compito di spiegare e far testare le “bellezze” enogastronomiche è stato invece affidato all’Azienda Agricola Marciano (www.agriturismomarciano.it) il cui titolare Christian Betti, ha illustrato la metodologia di produzione del vino e dell’olio biologico. E non è mancata neppure una degustazione di prodotti tipici come la ribollita, salumi e formaggi, e olio e vino di loro produzione.
Gran finale dell’Educational con una tappa alla scuola di cucina “The international chef academy of Tuscany” dove il titolare Maurizio Corridori (www.internationalchefacademy.com) ha illustrato e fatto provare la realizzazione a mano di cantucci senesi, rigorosamente senza burro, e di ricciarelli – con assaggio incluso – tanto per farsi mancare proprio nulla.
Stefania Guernieri