Dal 5 al 10 giugno al cinema Fulgor in via Maso Finiguerra, 18 film in anteprima assoluta di quattordici diverse cinematografie
Direttamente dalla 67ma edizione del Festival del Cinema di Cannes arrivano a Firenze diciotto film che sono stati protagonisti nel maggio scorso della celebre rassegna cinematografica.
Le proiezioni si svolgeranno al cinema Fulgor, in via Maso Finiguerra, in una sorta di cahier du cinema con gli stessi prezzi delle normali proiezioni. Una vera scorpacciata di cinema. Si potrà infilarsi da una sala all’altra, così come a Cannes, e vedere per una giornata intera le storie che verranno raccontate nei film in programmazione.
Si parte giovedì 5 giugno, si finisce il 10 giugno. A organizzare la prima edizione di Cannes a Firenze è France Odeon, a pochissimi giorni dalla chiusura del Festival del Cinema di Cannes, tenutosi dal 14 al 25 maggio. La rassegna fiorentina presenta 18 titoli in anteprima assoluta, rappresentativi di 14 diverse cinematografie. In programma 3 film del Palmarès votati dalla giuria presieduta da Jane Campion; 4 le opere di indiscussi maestri del cinema mondiale; una primizia del cinema argentino; 10 lungometraggi della Quinzaine des réalisateurs e un mini-saggio di bravura di una delle ultime dive del nostro cinema.
France Odeon, diretto da Francesco Ranieri Martinotti e presieduto da Riccardo Zucconi, è il festival che già dal 2009 apre la “50 Giorni di Cinema Intenazionale a Firenze” con il meglio del cinema d’Oltralpe contemporaneo. Per la prima volta il festival “raddoppia”, realizzando a Firenze una rassegna con la selezione dei film presentati sulla Croisette.
“Per vocazione siamo vicini alla Francia e al cinema – ha spiegato il direttore di France Odeon Francesco Ranieri Martinotti – quindi portare a Firenze questo importantissimo marchio di eccellenza che unisce entrambi gli elementi è per noi un vero motivo d’orgoglio”.
Cannes a Firenze è organizzato in collaborazione con l’Institut Français Firenze e Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.
Ecco il programma.
La rassegna s’inaugura giovedì 5 giugno alle ore 19, con Timbuktu, la straziante opera del regista mauritano Abderrahmane Sissako sull’antica città del Mali, dove l’islamismo integralista ha sopraffatto quello aperto e tollerante, trasformando la pacifica convivenza, in prevaricazione e terrore. A precedere il film di co-produzione francese, la magnifica interpretazione di Sophia Loren nel mediometraggio (25′) La voce umana di Edoardo Ponti, nel quale la diva si confronta con la pièce di Jean Cocteau, rivisitandola in napoletano.
Domenica 8 alle ore 21.00 sarà presentato il vincitore della Palma d’oro, Winter sleep, del regista turco Nuri Bige Ceylan, già miglior regista a Cannes nel 2008. Gli altri film premiati del programma fiorentino sono: Leviathan, del russo di Andrey Zvyagintesev (Miglior sceneggiatura), venerdì 6 ore 19.30, e Mommy, del canadese Xavier Dolan (Premio della Giuria), lunedì 9 ore 20.
Applauditissimo durante la proiezione ufficiale a Cannes, il film che riscuoterà sicuramente il maggior consenso di pubblico è la caustica commedia argentina a episodi Relatos salvajes, di Damiàn Szifròn (domenica 8 ore 19). Tra le opere da non perdere Deux jours une nuit, dei fratelli Jean Pierre e Luc Dardenne (sabato 7 ore 20.30) e Jimmy’s Hall, di Ken Loach (sabato 7 ore 22.15).
Per gli appassionati dell’horror, tra i film della Quinzaine si segnala la versione restaurata di uno dei classici del genere, Non aprite quella porta, di Tobe Hooper (domenica 8 ore 23.10).
Elegantissimo il documentario di Frederik Wiseman, National Gallery (sabato 7 ore 17.00) che ci conduce in un’approfondita visita al magnifico museo londinese. La proiezione, condivisa con il Festival dei Popoli, sarà introdotta dalla sovrintendente Cristina Acidini e il critico Claudia Maci.
Mentre con l’avvincente poliziesco A hard day, di Seong-hun Kim (venerdì 6 ore 22.00) si potrà avere l’ennesimo saggio della vitalità e della potenza del cinema coreano.
Infine dalla Francia Les Combattants di Thomas Cailley, (venerdì 6 ore 21.30) film vincitore del premio Label Europa Cinemas per il miglior film europeo della Quinzaine, del premio SACD e dell’Art Cinema Award.
In ogni caso ce ne sarà per tutti i gusti, per tutte le sensibilità e per tutte le lingue. I film infatti sono rigorosamente in versione originale con i sottotitoli in italiano.