di Marco Savino
Dal 19 marzo, Palazzo Strozzi, ospita una grande mostra che porta a Firenze oltre 100 opere d’arte europea e americana realizzate tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, in un percorso che ricostruisce rapporti e relazioni tra le due sponde dell’Oceano, nel segno delle figure dei collezionisti americani Peggy Guggenheim e Solomon R. Guggenheim.
La mostra, curata da Luca Massimo Barbero, nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, attraverso dipinti, sculture, incisioni e fotografie provenienti dalle collezioni Guggenheim, altri musei e collezioni private, rappresenta un’occasione unica per ammirare e confrontare insieme capolavori di movimenti artistici che hanno definito il concetto di arte moderna, dal Surrealismo all’Action Painting fino all’Informale e alla Pop Art.
Partendo da grandi artisti come Kandinsky, Duchamp, Max Ernst, la mostra si focalizza poi sull’arte del dopoguerra, periodo detto Informale, con Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, e alcune delle maggiori personalità dell’arte americana tra gli anni quaranta e sessanta, tra cui spiccano Jackson Pollock, il rappresentante più emblematico dell’Action Painting, grazie soprattutto al supporto di Peggy Guggenheim, che gli permise di dedicarsi pienamente alla carriera artistica, Mark Rothko forte di un linguaggio astratto del tutto personale, Alexander Calder uno dei più grandi maestri dell’astrazione che ha modificato l’idea di scultura, organizzando forze contrastanti che mutano le relazioni nello spazio e la forma dell’opera stessa.
Tra le opere esposte ci sono la monumentale tela di Kandinsky Curva dominante (1936), Il bacio (1927) di Max Ernst, manifesto dell’arte surrealista e immagine copertina della mostra alla Strozzina nel 1949, La donna Luna (1942) di Jackson Pollock che rimanda all’impianto cromatico e alla composizione di Picasso, lo Studio per scimpanzé (1957) di Francis Bacon, opera che Peggy Guggenheim teneva appesa nella propria camera da letto, capolavori dell’Espressionismo astratto americano come Risplendente (1958) di Sam Francis, la grandiosa opera Preparativi (1968) di Lichtenstein, che apre la nuova era dell’arte contemporanea.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 luglio 2016.
INFORMAZIONI UTILI
Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim
Palazzo Strozzi, Firenze
19 marzo – 24 luglio 2016
Tutti i giorni inclusi i festivi 10.00-20.00
Giovedì: 10.00-23.00
Biglietti:
Intero € 12,00
Ridotto e gruppi € 9,50 e € 4,00
Costo prevendita a biglietto (escluso scuole) € 1,00
Tel +39 055 2645155
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