La guida del Gambero Rosso 2014, “I vini d’Italia”, una delle più famose ed influenti guide italiane ai vini, pubblicata in sei lingue, ha eletto il Pinot Bianco Sirmian 2012 come “Miglior Vino Bianco d’Italia”.
Le valutazioni del “Gambero Rosso” sono decisive per l’intero settore ed è grande l’attesa che ne precede la pubblicazione. Anche quest’anno i critici hanno premiato la Cantina Nals Margreid con giudizi da sogno: per la settima volta consecutiva il Pinot Bianco Sirmian è stato premiato con i prestigiosi “Tre bicchieri”. “Solo questo è di per sé un evento davvero raro”, sottolinea Gottfried Pollinger, direttore di Cantina Nals Margreid. Il Pinot Bianco Sirmian 2012 è stato inoltre eletto “Migliore Vino Bianco d’Italia” nella guida edizione 2014: “Questo premio, riconosciuto anche oltre i confini nazionali, è per noi un grande motivo d’orgoglio, soprattutto perché finora la nostra è la prima cantina in Alto Adige ad aver prodotto un vino bianco insignito di tale titolo”, continua Pollinger. “Ad oggi sono 22 i paesi in cui il nostro Sirmian viene distribuito e questo premio ci aiuterà sicuramente a rafforzare il suo posizionamento a livello internazionale, facendoci raggiungere quello che è il nostro obiettivo primario: produrre vini capaci di conquistare i mercati mondiali”, chiarisce Pollinger.
La scelta del “Miglior Bianco d’Italia” è caduta unanime sul Sirmian 2012 di Cantina Nals Margreid: “Il Sirmian rappresenta al meglio l’ideale di grande bianco: fresco e facile da bere ma anche potente”, spiega Gianni Fabrizio, curatore della guida “I Vini d’Italia” del Gambero Rosso. “Questo Pinot Bianco esprime inizialmente aromi immediati di mela e pera poi arrivano sentori più complessi e molto ricchi di susina, a testimonianza della perfetta maturità del frutto. Il palato è pieno e potente senza essere aggressivo. Alcol e acidità dialogano a meraviglia senza nessuna prevalenza, assicurando così un lungo finale luminoso”.
“La ricerca della migliore qualità è il principio che ci guida in tutte le fasi di produzione, a partire dalla coltivazione delle uve, fatta nel pieno rispetto della natura e dell’equilibrio biologico delle viti, all’attenta lavorazione in cantina”, dichiara l’enologo Harald Schraffl. “Siamo davvero felici che il nostro costante impegno sia stato premiato da una giuria di esperti come quella del Gambero Rosso. Il doppio riconoscimento non può che essere uno stimolo a proseguire in questa direzione”.
Martina Tallon