Mercoledì 10 dicembre alle 17.30 al Museo Novecento di Firenze Alessandro Nigro e Valentina Gensini ripercorreranno la storia e le opere di Meret Oppenheim, insieme a Martina Corgnati autrice di “Afferrare la vita per la coda” (Johan&Levi, pagg. 540, euro 35), ritratto intenso e accurato di un’icona del surrealismo.
L’autrice, storica dell’arte e curatrice, profonda conoscitrice della Oppenheim, ci accompagna attraverso la densa biografia di una donna anticonformista che non è mai scesa a compromessi. Dal suo arrivo a Parigi appena diciottenne con i capelli tagliati à la garçonne, così come la vediamo nelle foto che Man Ray le scattò nel ’33 accanto a un torchio, fino al discorso che tenne nel ‘75 a Basilea nel quale rivendicava parità per la creatività femminile, passando dalla più iconica delle sue opere, quella “Colazione in pelliccia” che, dopo esser stata esposta nelle celebre collettiva dei surrealisti alla galleria Ratton di New York, venne acquistata per soli 50 dollari dallo storico Alfred H. Barr Jr., direttore dell’appena nato Museum of Modern Art.
“Afferrare la vita per la coda” è stato realizzato con il supporto di Prohelvetia – Fondazione Svizzera per la cultura.
L’incontro prevede posti limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Maggiori informazioni al tel. 055-2768224 e
info@muse.comune.fi.it
Elena Mondovecchio