La stagione sciistica 2019 è in pieno svolgimento e tra le mete piacevoli e di sicuro appeal per una vacanza all’insegna oltre che dello sci anche del relax e del turismo, ci sono le Alpi Vodesi.
A meno di un’ora da Losanna le Alpi Vodesi sono famose anche anche per itinerari turistici, per pattinare, giocare a curling e gustare prodotti tipici locali.
Di sicura efficacia sono i trasporti pubblici locali svizzeri, che trasportano il turista nei luoghi più belli del territorio.
Sono oltre 100 i km di piste che vanno dai 3.000 metri a 1.200 nell’area stazione di villeggiatura Villars Gryon. In questa area si può godere una vista impressionante sul massiccio del Monte Bianco, sul Dents du Midi e sul lago di Ginevra. E se da qui ci si volesse rilassare si può scegliere lo Chalet RoyAlp (www.royalp.ch) che nel 2013 ha vinto il premio World Luxury Spa Award per la migliore destinazione lusso in Europa nel settore spa.
Glacier 3000 è un altro luogo di particolare bellezza con i suoi 125 km di piste dai 3.000 metri di altezza sopra il borgo di Diablerets a solo un’ora di distanza da Losanna. La pista più lunga è la rossa Red Run che nei suoi 8 km collega Scex Rouge a Reusch.
Una teleferica permette di raggiungere la stazione finale pensata e realizzata dal celebre architetto svizzero Mario Botta. Pazzesca anche la passerella sospesa Peak Walk, la più lunga al mondo di questo tipo, che unisce le due sommità e si affaccia sul Glacier des Diablerets offrendo una vista sull’Eiger, la Jungfrau e il Cervino. E a proposito di mezzi pubblici svizzeri, per gli escursionisti il “bus della neve” permette di attraversare il ghiacciaio in sicurezza e raggiungere il Refuge de l’Espace dove si gode di una splendida vista. (Lo sci pass per la giornata a Glacier 3000 (www.glacier3000.ch) comprende anche il passaggio sulla passerella Peak Walk e l’utilizzo della seggiovia Ice Express al prezzo di 55 euro.
Vicino al borgo Diablerets si può noleggiare anche uno slittino Davos e percorrere i 7,3 km di pista riservati proprio agli slittini e perfettamente in sicurezza. Il mercoledì, venerdì e sabato la pista è aperta anche di notte con l‘equipaggiamento adatto come lampade frontali e può essere abbinato anche all’assaggio di una fonduta al formaggio (fondue de fromage) al prezzo di 13 euro.
Per chi ama le passeggiate a piedi si può optare per le escursioni di SvizzeraMobile con percorsi con le racchette da neve, piste da fondo e piste per slittini. Sono ben 46 quelli disponibili nel Canton Vaud e visibili sul sito www.svizzeramobile.ch
Se invece si desiderasse trascorrere qualche giorno in città si può scegliere il pacchetto alberghiero chiamato “Incontournables” che comprende oltre al pernottamento in hotel 3 stelle anche la Lousanne Transport Card con la quale si possono utilizzare gratuitamente tutti i mezzi pubblici ed accedere al Museo Olimpico e all’Aquatis Aquarium Vivarium Lausanne ed avere sconti per i souvenir dell’Aquarium. (Tutto il pacchetto a partire da 82 euro a persona). Più info su www.lausanne-tourisme.ch
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Treno del Formaggio
Da gennaio a marzo 2019 da non perdere il Treno del Formaggio che ogni venerdì, sabato e domenica permette ai turisti di salire su carrozze Belle Epoque e gustare formaggi svizzeri e ricevere in omaggio un bicchiere souvenir. Da Montreux allontanandosi dal lago di Ginevra passa sa Rossinière dove si trova lo chalet del pittore Balthus, imponente edificio in legno con le facciate decorate. Scesi a Chateau d’Oeux, al ristorante Chalet si assiste a una dimostrazione di produzione formaggio artigianale su fuoco a legna in costume tradizionale e di fonduta. La conclusione del viaggio è con una visita al Museo du Vieux-pays-d’Enhaut dedicato all’arte popolare svizzera con oggetti tradizionali e una mostra di decoupage su carta. In giornata il ritorno a Montreux, il tutto a partire da 69 euro a persona. (www.goldenpass.ch).
Grande attesa per il Festival dei Vignaioli 2019
Popolarissimo nel Cantone del Vaud, questo evento tradizionale celebra l’opera della vigna e si tiene una volta ogni generazione e da qualche anno diventato Patrimonio Immateriale Mondiale UNESCO.
Nel 2019, venti anno dopo l’ultima edizione, la Fête des Vigneron si svolgerà dal 18 luglio all’11 agosto a Vevey. La storia di questa manifestazione si associa a quella della Confraternita dei Vignaioli, nata per rendere omaggio al lavoro nelle vigne. Le origini risalgono al XVII secolo, quando la Confraternita organizzava un’annuale sfilata nel centro di Vevey. Questa tradizione si è sviluppata nel tempo fino alla metà del diciannovesimo secolo, quando gli spartiti di musica scritta hanno sostituito i cosiddetti “canti disparati”. L’evento è cresciuto sempre di più, attirando il grande pubblico.
La direzione artistica della prossima edizione è stata affidata al regista ticinese Daniele Finzi Pasca, famoso anche per avere orchestrato la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino nel 2006. www.fetedesvignerons.ch