Tante novità con assaggi di cioccolato e acquavite
Terminata la manifestazione fiorentina che quest’anno, oltre alla moda e al design, ha dato risalto ad altre eccellenze italiane. Ripensando alla kermesse di Pitti Immagine, le prime impressioni che ci vengono in mente sono tutte legate al mondo del fashion e del design. Quest’anno, come ormai da diversi anni a questa pare, non è stato solo questo, anzi, hanno trovato spazio e risalto molte altre eccellenze. Naturalmente la moda è stato il punto focale dell’evento con il suo spazio principale dedicato alle novità dell’uomo in un’ottica contemporanea e rinnovata allo stesso tempo. Anche il mondo femminile è stato rappresentato al meglio dalle 75 collezioni primavera/estate 2015 presentate all’interno di “Pitti W”. Molti i progetti innovativi, ad esempio “Z ZEGNA” voluto dalla stessa azienda e pensato per legare insieme in chiave attuale l’eleganza e lo sportswear, e altri “eco-friendly”, come quello nato da un’idea di Pharrell Williams che ricava la fibra dei materiali riciclando le bottiglie recuperate negli oceani. Gli eventi di Pitti sono importanti su scala globale, ma in ogni edizione non viene mai dimenticata la radice profonda che lega l’evento alla nostra penisola: si è infatti valorizzato molto il Made in Italy attraverso alcuni eventi specifici come “Pitti Italics”, “Who Is On Next? Uomo 2014” e “DENIM ITALIANO-Italian Denim Makers”, i quali hanno supportato le nuove generazioni ed i nuovi talenti di fashion designer e di imprenditori che progettano, producono in Italia e quindi fanno parte della filiera.
Dicevamo sopra che Pitti non è solo moda ed infatti così è stato: girando tra gli stand era possibile imbattersi in aziende che producevano sì eccellenze ma in settori slegati a quelli del fashion: ad esempio lo stand dedicato al cioccolato di “Domori”, azienda che utilizza cacao venezuelano pregiato per i suoi prodotti, oppure la “Distilleria Nardini” di Bassano del Grappa che da più di 200 anni produce liquori che sono il fiore all’occhiello del nostro Paese.
Infine immancabile anche il mondo della tecnologia, grazie allo stand di “hi-Fun”, azienda che produce e commercializza attraverso i suoi punti vendita in franchising prodotti tecnologici altamente innovativi come “hi-Hoodie”, una felpa che ha al suo interno un sistema di riproduzione audio e “hi-Energy”, una batteria ricaricabile attraverso la porta USB del proprio PC.
Una manifestazione, quella di Pitti, che ogni anno genera grande soddisfazione in chi la organizza e anche quest’anno i numeri non hanno deluso le attese: oltre 30.000 visitatori si sono aggirati tra gli stand e gli eventi della manifestazione e 1089 marchi hanno legato il loro nome all’iniziativa. Numeri importanti che fanno capire il peso specifico di tale evento e mettono in mostra agli occhi del mondo quanto ancora il nostro Paese sappia toccare livelli di eccellenza.
Alessandro Bruschi