Anche quest’anno Slow Food sarà presente al Vinitaly raccontando i molti progetti dell’associazione legati al mondo del vino. Tra i protagonisti la guida Slow Wine, Master of Food organizzati in tutta Italia, le iniziative che coinvolgono i produttori nazionali.
Molti e vari gli appuntamenti in programma. Si inizia lunedì 10 aprile alle 12 presso lo Stand Regione Piemonte (pad. 10 – Stand G2), dove con Giorgio Ferrero, assessore all’agricoltura della Regione Piemonte e Carla Coccolo, coordinatrice dell’Ufficio Eventi di Slow Food, sarà presentata la prossima edizione di Cheese, le forme del latte, l’evento organizzato da Slow Food e Città di Bra dal 15 al 18 settembre nella cittadina piemontese. Tante le novità di questa edizione, una su tutte la scelta di avere per le vie e le piazze di Bra, quartier generale di Slow Food, esclusivamente formaggi a latte crudo. Al termine della presentazione brindisi con un calice di vino abbinato a una selezione di formaggi a latte crudo piemontesi della Luigi Guffanti, affinatori dal 1876 e il Parmigiano Reggiano prodotto di montagna 30 mesi di Ferrari.
Alle 19 appuntamento alla libreria Feltrinelli di via Quattro Spade a Verona per ascoltare i racconti di Fabio Pracchia, giornalista e collaboratore della guida Slow Wine, che insieme allo scrittore Gianpaolo Gravina, presenta il suo ultimo libro I sapori del vino – Percorsi di degustazione per palati indipendenti, pubblicato da Slow Food Editore. Seguirà un brindisi con i vini della cantina Avignonesi.
Martedì alle 15,30 riflettori sull’olio extravergine con il convegno Extravergine: una filiera fragile, un’agricoltura da proteggere (pad Sol & Agrifood – sala Polifunzionale). Slow Food Italia presenta i dati della raccolta 2016 e i nuovi progetti a sostegno dell’olivicoltura, a due anni dall’istituzione del Presidio dell’olio extravergine italiano. L’olio è da sempre alla base della nostra alimentazione ed è fondamentale siamo sempre più consapevoli dell’importanza di scegliere un prodotto di qualità, soprattutto in un momento storico di difficoltà e poca chiarezza. Durante l’incontro si presenta il nuovo manuale di Slow Food Editore Il mondo dell’olio: storia, produzione, uso in cucina dell’extravergine.
Mercoledì 12 alle 11 nella sala Iris Palaexpo degustazione a ingresso gratuito su prenotazione Alta Langa: alte bollicine. Il Metodo Classico italiano è nato in Piemonte, poi negli anni, complice lo scorrere del tempo e della storia è venuto meno, soppiantato da altri nobili vini. Questa tradizione ancestrale ora rivive in una denominazione di assoluta eccellenza, l’Alta Langa, bollicina che sempre più appassionati italiani e non solo stanno iniziando a scoprire ed apprezzare. Nel Laboratorio del Gusto, organizzato da Slow Wine e Slow Food, si assaggiano 8 campioni di altissimo livello che spazieranno dall’annata 2008 fino alla più giovane 2013. Differenti millesimi, differenti stili e differenti terreni. Un viaggio attraverso lo spumante italiano del futuro! Prenotazioni scrivendo a m.menegaldo@slowfood.it