Ventimila chilometri di itinerari ciclistici tutti da scoprire. E da quest’anno anche eventi speciali Ride The Alps per arrampicarsi sui passi alpini in giornate appositamente dedicate ai ciclisti. La Svizzera è in continuo sviluppo per regalare ai visitatori attimi unici. E la bicicletta costituisce senza dubbio un punto di vista privilegiato per il turismo slow. In particolare la bici consente di entrare in contatto con la grande varietà di paesaggi di cui gode la Svizzera come le cime maestose, le dolci colline e le ampie pianure, i laghi e villaggi che le costeggiano.
Sul sito Svizzera.it si possono trovare tutti questi percorsi catalogati per livello di difficoltà e tipologia di bici usata, ed anche fra escursioni di una sola giornata o di più giornate con mappe, foto, alloggi ed eventuali attività collaterali che vi si possono fare oltre a 12 percorsi icona presentati in maniera special attraverso speciali video stories. Non manca poi la possibilità di noleggiare e-bike (pedalata assistita elettrica) e di soggiornare negli Swiss Bike Hotels, 85 strutture a misura di ciclista dotate di deposito coperto per la bici e servizio officina, organizzazione tour speciali e lavaggio abbigliamento sportivo.
Per i più esperti e per chi ama osare ci sono le dieci giornate Ride the Alps, ovvero 17 passi alpini sopra i 2mila metri chiusi al traffico veicolare in giornate speciali e accesso solo in bici.
L’11 agosto ad esempio si sale sul Col de la Croix de Coeur per ridiscendere verso Verbier.
Da non dimenticare infine, i Campionati mondiali di mountain bike dal 5 al 9 settembre a Lenzerheide dove sono attesi 30mila spettatori.
Maggiori info su:
Svizzera.it/raccontiestivi (12 percorsi icona)