Il viaggio ci porta in luogo ricco di fascino e storia quale il comune di Serravalle Pistoiese, suggestiva rocca medievale, terra di confine tra la piana di Firenze-Prato-Pistoia e la Valdinievole. Il centro storico di Serravalle custodisce un ristorante dall’altrettanto charme e ad aprirci le porte del ristorante Sciatò è il suo chef Massimo Neri. L’ambiente è sobrio, stile contemporaneo, colpisce soprattutto una grande vetrata che da sullo splendido giardino esterno, ma non indugiamo oltre, la cucina di Massimo ci attende.
Il menù è composto da piatti “personalmente territoriali”, fatti propri da marinature e speziature orientali, equilibri cercati e trovati con note talvolta amare talvolta acide, il palato accarezzato dalle diverse temperature e consistenze degli elementi del piatto.
Notevoli i fusilloni lime e gamberi rossi, piatto creativo e gustoso; anche il risotto con anguilla affumicata e guanciale. Buonissimo il dolce proposto, la bavarese ai cachi e mandorle.
Piatti piacevoli da mangiare e guardare. Uno chef che racchiude nella sua cucina i suoi viaggi e sue esperienze, contaminandola di creatività.
LS